Inizia, a mio avviso, sorprendentemente bene (apprezzo particolarmente il fatto che sia il nostro ’eroe’ a causare tutti i problemi che verranno), e potrebbe essere un horror decente se non fosse per diverse scelte di regia che lasciano perplessi (praticamente, in qualsiasi scena che non siano due o tre persone che parlano), e la recitazione sopra le righe di Cary Elwes e del troppo giovane ‘monsignore’ Diogo Morgado. Però Jeffrey Dean Morgan avrebbe meritato di essere una star più grande di quanto sia oggi.